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Apprendere e costruire conoscenza è l’obiettivo del processo educativo. Al centro c’è il bambino, che cerca il suo sapere.
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L’apprendimento è meraviglioso ma non facile perché significa cambiare e rivedere continuamente modelli e teorie.
La progettazione così diviene capacità di ascoltarsi e ascoltare. Il percorso progettuale resta quindi aperto al cambiamento. Questo approccio consente di stimolare (e non inibire) l’attenzione dei bambini per realizzare le loro strategie.
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L’obiettivo principale è il benessere di ogni bambina e bambino nelle relazioni di gruppo. Ciò per sviluppare le dimensioni sociali, collaborative, comunicative, insieme a quelle cognitive e relazionali. Promuoviamo stili sani di vita, una sensibilità ecologica e competenze di cittadinanza quali:
– rispetto e l’ascolto degli altri
– sensibilità verso i diversi punti di vista
– partecipazione
– capacità di affrontare i conflitti
– riconoscere le regole
– condividere esperienze -
Percorriamo possibili piste progettuali partendo dai bambini, modulandole secondo criteri di varietà, coerenza, continuità e significatività.
Sosteniamo e valorizziamo le ricerche dei bambini incoraggiandoli a sperimentare, imparare facendo.
Il ruolo dell’adulto è quello di riconoscere e sostenere ciò che i bambini hanno fatto istintivamente: predisponendo materiale e suggerendone alcune modalità di utilizzo lasciandoli liberi di scegliere le attività che preferiscono.
Nel piccolo o grande gruppo, in un tempo lento, è possibile rileggere le esperienze dei bambini rendendole comuni.